Trekking in Costiera Amalfitana

Incantevoli percorsi Trekking, dalla medievale Villa La Scivitella lungo le antiche vie della Repubblica Amalfitana Il vostro soggiorno presso la Casa Vacanze La Scivitella vi regalerà un tuffo nella storia del glorioso passato dell'Antica Repubblica Marinara. La Villa La Scivitella è un'antica residenza di origine medievale, che sorge ad Amalfi, presso il maggiore dei suoi cinque casali, Pogerola. L'etimologia del nome sembra indicare la presenza del complesso nell'ambito di un antico borgo, situato lungo la mulattiera, strategica via di comunicazione per raggiungere il monastero francescano di Cospiti, i lussureggianti boschi di latifoglie di Agerola, l'altopiano omonimo da cui proseguire verso Castellammare di Stabia e Napoli. Il territorio del Comune di Amalfi comprende, oltre al centro urbano, anche cinque casali collocati nel settore occidentale della costa. La Villa si affaccia sul vallone di Santacroce, che dona il nome a una delle più incantevoli spiagge della Costiera Amalfitana, raggiungibile con la barca. Dalla Villa si possono intraprendere numerosi sentieri nella natura, antichi e straordinari.

Sentiero degli Dei

Imperdibile è il Sentiero degli dei da Agerola a Positano, amato dai trekkers di tutto il mondo. Il percorso parte dalla Piazza di Bomerano di Agerola e deve il suo nome ai numerosi templi dedicati a Minerva, Mitra e Cerere che sorgevano, in epoca romana, lungo il suo percorso. Passando per Colle Serra e Lì Cannati (8 km – difficoltà media), lungo il percorso si costeggia la "Grotta del Biscotto" che prende il suo nome per la particolare conformazione geologica della roccia che assomiglia al pane duro biscottato prodotto ad Agerola; è possibile ammirare secolari cenobi incastrati nella grotta. Superata la località Colle Serra, si apre un incantevole scenario sull'arcipelago "Lì Galli", le mitiche isole delle Sirene ammaliatrici di Ulisse, sulla penisola Sorrentina e Capri sullo sfondo. Si prosegue passando la località Li Cannati per raggiungere Nocelle e Montepertuso e per poi scendere a Positano attraverso una lunga scalinata. Continuando si può arrivare fino alla Spiaggia Grande di Positano.

Il sentiero verso i ruderi medievali di Cospiti

Un antico monastero francescano nell'area sovrastante la Villa La Scivitella, da cui si ammira lo straordinario panorama a strapiombo su Amalfi, in un luogo immerso completamente nella natura sacro e di rilevanza storica notevole. Probabilmente in principio vi fu fondata una chiesa dedicata al Santissimo Salvatore negli anni 1090, per poi lasciare posto a notizie rinvenute in un testamento del 1190 dove si cita un Monastero di Cospiti; successivamente le cronache raccontano che fu la dimora di Francesco della Rovere che nel 1471 divenne Papa. In fine nel 1800 fu un covo, un ricovero dei briganti del luogo.

La Riserva Naturale della Valle delle Ferriere da Pogerola ad Amalfi

Dalla Villa La Scivitella si raggiunge la mulattiera per Pogerola; percorrendo un sentiero sassoso, una discesa ripida, si risale il fianco del vallone fino ad arrivare alle suggestive cascate, attraversando la natura incontaminata che preserva una felce gigante, la Woodwardia Radicans. Si tratta di una testimonianza rarissima in Italia della flora preglaciale, che solo qui e in aree come il Vallone Porto di Positano, ha potuto veder soddisfatte le proprie esigenze di umidità. Proseguendo, dopo essersi inoltrati nella sua affascinante natura incontaminata con ruscelli, cascate, felci tropicali protette, si giunge alle antiche ferriere e cartiere addentrandosi nella magnifica Valle dei Mulini che prosegue fino al centro storico di Amalfi.

Il sentiero de La Volpe Pescatrice

Il sentiero che porta all'antico villaggio nel fiordo prende il nome dalla volpe che all'occorrenza per trovare cibo, dalla macchia mediterranea retrostante, si spinge fino al fiordo per pescare.

Sentiero dei Pipistrelli Impazziti

Nascosto tra la vegetazione del Fiordo, il sentiero che conduce a Punta Tavola Conca dei Marini, è un appassionante percorso per gli amanti del trekking e della botanica. Il sentiero, tra alberi di carrube, lecci e la vegetazione tipica mediterranea, oltrepassa il mulino e il canale e arriva alla solitaria cartiera. Il luogo è divenuto il punto di ristoro dei pipistrelli che vi riposano indisturbati durante il giorno. Presso la Chiesa di s.Elia, a Furore, si può ammirare lo straordinario trittico del XIII secolo, di Angelo Antonello da Capua.